Pubblichiamo integralmente la lettera che i Presidenti di Volontarius Claude Antoine Angelo Rotelli e di River Equipe Davide Monti hanno scritto in seguito agli atti intimidatori di Appiano avvenuti nella notte tra il 19 e il 20 maggio.
Il centro accoglienza Casa ex Mercanti di Appiano è stato di recente colpito da quello che abbiamo definito un atto intimidatorio da parte di ignoti. Abbiamo garantito il nostro appoggio alle indagini ora in corso e vogliamo cogliere l’occasione per trasmettere solidarietà a tutte le persone in difficoltà che stiamo aiutando e gratitudine a tutti i nostri volontari e collaboratori per quello che, nonostante questi episodi, continuano a fare. Il nostro impegno non è rivolto solo agli ospiti: lo facciamo con e per la comunità perché questa è la direzione consapevole che abbiamo scelto.
A essere colpita è stata la struttura di Appiano che, come altri centri, è un servizio che funziona bene e dove tutti gli ospiti hanno trovato un impiego. Estremismi e ideologie fanno parte del nostro mondo, ma per noi è importante lavorare nel concreto con ogni singola persona che vediamo crescere, migliorare e superare le fasi difficili che riguardano la sua vita. Condanniamo con fermezza il ricorso a ogni violenza fisica e verbale, che nulla ha a che fare con il nostro modo di confrontarci con l’Altro.
I rapporti con il Comune di Appiano e, soprattutto, con i cittadini e anche le scuole della zona, sono sempre stati positivi e i risultati concreti ottenuti dalla Casa accoglienza ne sono la chiara dimostrazione. La realtà dei fatti purtroppo suscita rabbia in chi non vuole riconoscerla e questa rabbia continuerà a essere manifestata in diverse forme; anche noi continueremo, con sempre maggiore convinzione, nel nostro lavoro di presenza, ascolto e accompagnamento delle persone in stato di bisogno.
Quello che è successo ci conferma che lavorare per e con la comunità è la strada giusta. Esserci per la comunità significa per prima cosa avere la sensibilità di riconoscere la paura che possono provare molte persone verso tutto ciò che ai nostri occhi si presenta come “nuovo” e “diverso”. Si concretizza poi nel combattere questa paura – senza violenza e senza arroganza – accompagnandola nel riconoscersi come tale e trasformandola nella speranza di un cambiamento concreto per l’essere umano che ci renda persone migliori.
Per sapere di più sul centro accoglienza Casa ex Mercanti, consulta questo link.