Pensieri al Volo

Volontarius Onlus, Bolzano

Cultura

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“L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole peraltro con un personale e profondo ripensamento così da convertire le nozioni da semplice erudizione in elemento costitutivo della sua personalità morale, della sua spiritualità e del suo gusto estetico, e, in breve, nella consapevolezza di sé e del proprio mondo.” Cultura (Treccani)

Da tempo andiamo dicendo l’urgenza di riconoscere questo momento storico. Da tempo cerchiamo un confronto il quanto più possibile ampio ed efficace con tutte le componenti della nostra collettività sulla capacità di lettura di questi tempi nuovi.

Il movimento delle genti, popoli in fuga da tutto ciò che noi stessi abbiamo contribuito a creare e molto probabilmente stiamo mantenendo rispetto al panorama internazionale, più precisamente per quel che riguarda i Paesi poveri del mondo, è un fenomeno presente, in crescita ed irreversibile. Piaccia o meno, questa è la realtà. Potremo studiare palliativi, soluzioni ad emergenze che tali non sono già più, inventare deterrenti e contromisure agli esodi di massa, ma il mondo è già cambiato.

Assistiamo a tentativi scomposti, voci rabbiose che rispondono alla provocazione storica del nuovo con arroccamenti medioevali; vocine stridule che stilano classifiche di appartenenza, prima noi – poi questi e mai quelli; ragioni che rimangono imprigionate nelle logiche di gruppo o tribù, noi e loro, dinamiche che permettono agli impavidi di nascondere sempre la mano che tira il sasso, di dare la colpa a tanti, di generalizzare qualsiasi torto o ragione.

Potremo studiare palliativi, soluzioni ad emergenze che tali non sono già più, inventare deterrenti e contromisure agli esodi di massa, ma il mondo è già cambiato.

Le persone che dovrebbero raccogliere e rappresentare il pensiero di tutti attraverso la gestione della cosa comune, sono sempre più lontane dal cogliere davvero il senso più profondo dell’ aggettivo comune. Ma questa è l’unica via attraverso la quale possiamo immaginare di costruire la nuova società. L’unica soluzione per prevenire ed evitare conflitti personali e collettivi che, altrimenti, e la storia ce lo insegna, sono l’eventualità più prossima alla quale ci stiamo avvicinando, resta appunto una consapevolezza che permetta una lettura chiara ed oggettiva della realtà.

In questo processo è essenziale riappropriarsi, o per alcuni capire per la prima volta, del concetto di Persona. E rimettere, o mettere, al centro del pensiero e dell’operare proprio la Persona, l’essere umano. È certamente un processo culturale così come molto semplicemente e chiaramente descrive la Treccani. Peccato che ancora molti, e troppi di quelli che hanno anche responsabilità pubbliche, ancora siano chiusi nelle gabbie mentali delle competenze separate, degli incarichi o uffici competenti, dei capitoli di spesa piuttosto che delle poltrone che hanno sotto il culo.

Le persone che dovrebbero raccogliere e rappresentare il pensiero di tutti attraverso la gestione della cosa comune, sono sempre più lontane dal cogliere davvero il senso più profondo dell’ aggettivo comune. Ma questa è l’unica via attraverso la quale possiamo immaginare di costruire la nuova società.

Cultura non è e non può essere un concetto lontano, settario, dell’elite del portafogli. Tantomeno un argomento di separazione e fuga da parte di chi, non comprendendone la valenza, lavora sporco per un gioco duro di interessi e potere. Cultura è:

“L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole peraltro con un personale e profondo ripensamento così da convertire le nozioni da semplice erudizione in elemento costitutivo della sua personalità morale, della sua spiritualità e del suo gusto estetico, e, in breve, nella consapevolezza di sé e del proprio mondo.”

Autore: Roberto Defant

Roberto Defant ha collaborato con Volontarius fino al 2016, portando il suo entusiasmo e la sua profondità di essere umano all'interno di tutte le realtà dell'associazione. Responsabile della comunicazione, ha incontrato tanti studenti delle scuole di Bolzano contribuendo a sviluppare concretamente quello che intendiamo con sviluppo di comunità. Grazie Robi.

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