Pensieri al Volo

Volontarius Onlus, Bolzano

Piano piano, dopo tutto a posto

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Mi chiamo Bubacar e vengo dal Senegal. Ho 32 anni. Sto studiando italiano e tedesco ma parlo poco.

Sono scappato perché a Kasamas, il mio villaggio, c’è la guerra. Nella mia famiglia mio zio è stato ucciso dai guerriglieri.

Sono andato in Mali, Burkina Faso, Niger, Libia, a Tripoli e poi Italia.

In Libia ti prendono e via, qui almeno nessuno ti spara.

Sono venuto con la nave, il viaggio è durato tre giorni, giovedì venerdì e poi sabato 18 gennaio Italia. Sulla nave eravamo 400-450 persone, avevamo da mangiare e un po’ d’acqua. Poi sono arrivato a Bolzano e sono stato per 6 mesi al Gorio; ora sono a Merano da due mesi. Sono arrivato a Merano martedì 29 giugno. Bolzano bello, Merano bello e più calmo.

Bello perché persone che lavorano qui sono brave. Ho stanza, bagno, tutto quanto. Piano piano, dopo tutto a posto. Le persone fuori in città sono brave. A Merano ti salutano tutti, a Bolzano non sempre.

Tante persone non only the same, persone hanno un’educazione differente. Io solo aspetto piano piano tutti i documenti, non so chi può aiutare a lavorare, piano piano, italiano e finito. Io faccio tutto: io pulisco, faccio tutto quanto quello che mi chiedono. Il mio lavoro in Senegal non è possibile, perché ho lavorato in contabilità, ma qui non posso: cerco per pulire, aiutare, tutto. Io ho studiato un poco in Senegal: francese e inglese e lavoravo in un ufficio di foto, di un grande fotografo di Burkina Faso. In Senegal ci sono tante strutture. Mi piaceva, ma io ho paura di tornare. Qui in Italia non so, non ci penso adesso. Piano piano… Non è facile, ma poco poco… Tout à petit va et Inschallah.

Autore: Redazione

La Redazione del Gruppo Volontarius è raggiungibile all'indirizzo redazione@volontarius.it. Oltre agli articoli per Pensieri al Volo, pubblica il giornale trimestrale VolInforma, mantiene aggiornata la presenza sul sito web e sui social e porta avanti diversi progetti di sensibilizzazione, a partire da quelli scolastici.

2 commenti

  1. Straniero anch’io, il primo anno di Alto Adige vissuto a Merano, poi trasferimento a Bolzano. Accoglienze impeccabili ma diverse, non trovavo la risposta fino a quando una ragazza ungherese che era residente a Merano da 10 anni e studiava alla LUB, mi sintetizzò il concetto ” diversa accoglienza perche Merano è di sinistra e Bolzano di destra” e non si riferiva alla politica ma allo spirito dei cittadini.

  2. È’ sempre bello ascoltare anche con il cuore i racconti dei sogni di queSti ragazzi! Forza Bubacar!

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