Proponiamo qui di seguito un articolo scritto da Daniel Brusco, coordinatore del volontariato in Volontarius, relativo al Servizio Civile Provinciale, che coinvolge da ormai qualche anno ragazzi di Bolzano nelle attività dell’Associazione.
Leggendo le notizie in questi ultimi tempi e i rispettivi commenti da parte degli internauti, soprattutto sui social network, verrebbe voglia di ritirarsi a vivere in solitudine in una capanna nella steppa caucasica per fuggire da tutte le miserie e le ingiustizie che ci sono al mondo ma, soprattutto, dai giudizi disinformati e disinformanti dei tuttologi da tastiera.
Eppure nel lavoro che svolgo quotidianamente non posso non mantenermi ottimista, vista l’enorme disponibilità a dare una mano da parte dei nostri concittadini. Ottimismo che cresce quando mi trovo ad introdurre nei progetti ragazzi giovani, aperti e liberi da pregiudizi, che potranno dare un aiuto concreto e allo stesso tempo apprendere molte conoscenze utili perché il futuro sono loro.
Ottimismo che cresce quando mi trovo ad introdurre nei progetti ragazzi giovani, aperti e liberi da pregiudizi, che potranno dare un aiuto concreto e allo stesso tempo apprendere molte conoscenze utili perché il futuro sono loro.
A questo punto un eventuale interlocutore potrebbe rispondere che queste sono parole ormai consumate, che sono ovvietà e magari che non vale la pena puntare su questi bamboccioni viziati, abituati ad avere tutto-e-subito e sempre con gli occhi sullo schermo del telefonino (anche se ho visto 50-60enni utilizzare lo smartphone peggio di molti 14enni) …ma veramente vogliamo dare in consegna le redini del Paese, dell’Europa e addirittura – sia mai! – del mondo a questo stuolo di smidollati? Ma per carità….
Ebbene sì, vogliamo farlo! E il motivo è assai semplice: se ai ragazzi si danno fiducia e responsabilità, il 90% delle volte non si resta delusi. E’ per questo che a settembre 2014, dopo qualche anno d’interruzione, in Volontarius abbiamo accolto con entusiasmo la possibilità di riprendere i progetti di servizio civile tramite la Provincia.
In questi due anni hanno preso parte ai progetti 9 giovani volontari, di cui è utile ricordare che 4 di loro sono stati poi assunti e altri 2 hanno proseguito le attività come volontari.
Visti i risultati positivi, quest’anno sono nuovamente 6 i ragazzi impegnati nel servizio: Parang, Diana, Hamza, Andrea, Roberto e Nejat. Ma cos’è esattamente il servizio civile provinciale?
Il servizio civile provinciale offre ai giovani e alle giovani l’opportunità di rafforzare la loro coscienza sociale e di maturare esperienze e conoscenze utili ad orientarli nei loro percorsi personali e lavorativi, nonché a rafforzare il loro senso di responsabilità per il bene comune della nostra società. Possono prestare servizio civile i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni. La durata del servizio civile è di 12 mesi.
La domanda di partecipazione dev’essere presentata direttamente alle organizzazione ed enti, che partecipano al bando.
- Assicurazione: A tutti i volontari e le volontarie sono garantite le assicurazioni obbligatorie per la copertura del rischio di infortuni e la responsabilità civile. I relativi oneri sono a carico del promotore, presso il quale i volontari e le volontarie prestano servizio.
- Tessera dei servizi volontari: I volontari e le volontarie ricevono dall’amministrazione provinciale una tessera di riconoscimento da cui risultano il servizio volontario intrapreso, la relativa durata e il promotore di riferimento. La tessera costituisce titolo giuridico per la fruizione dei crediti, benefici e riconoscimenti previsti.
- Prestazioni del Servizio sanitario: Ai volontari e alle volontarie sono garantite, in forma gratuita, le prestazioni sanitarie connesse all’espletamento del servizio volontario.
- Utilizzo gratuito dei servizi di trasporto pubblico: I volontari e le volontarie possono utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici in Provincia di Bolzano per la durata del servizio previa esibizione della tessera dei servizi volontari.
- Ingresso ridotto nei musei provinciali altoatesini e per tante manifestazione nella Provincia previa esibizione della tessera dei servizi volontari.
- Vitto e alloggio: Le organizzazioni ed enti possono offrire ai volontari o alle volontarie anche vitto e alloggio; le spese sono a carico del promotore.
- Rimborso spese: il rimborso spese mensile ammonta a 450,00 € netti.
Dal sito http://www.provincia.bz.it/servizi-volontari/default.asp
Le motivazioni per partecipare a questi progetti sono le più disparate: da chi si prende un anno di “pausa” prima dell’Università a chi – fresco di laurea – vuole fare un’esperienza formativa, fino a chi sceglie questo percorso in un periodo di disoccupazione. Ma alla fine il motivo importa poco, mentre quello che conta è la volontà di provare a mettersi in gioco, la curiosità di conoscere meglio alcune situazioni e la fame di apprendere qualcosa di nuovo, che è poi quello che interessa i giovani, sia quelli di oggi come quelli di ieri.
Le motivazioni per partecipare a questi progetti sono le più disparate: da chi si prende un anno di “pausa” prima dell’Università a chi – fresco di laurea – vuole fare un’esperienza formativa, fino a chi sceglie questo percorso in un periodo di disoccupazione.
Le prime accuse ai giovani di essere degli “smidollati inaffidabili privi di interesse” di cui abbiamo testimonianza risalgono agli antichi romani e si sono poi ripetute ciclicamente per tutti i secoli successivi.
Magari pensiamoci, prima di parlare di bamboccioni.
20 Aprile 2017 a 08:54
Il servizio civile oltre al volontariato per ben 12 anni c/o Volontarius a favore di persone – fratelli meno fortunati e che avevano bisogno di un aiuto ma soprattutto una buona parola – per essere ascoltati dei loro GROSSI problemi, ho avuto la fortuna di poterlo fare. Per questo devo ringraziare l’associazione per l’opportunità avuta, don Geky Bertagnolli, che purtroppo non è più fra noi, mi ha messo nella testa il valore immenso del volontariato, ma anche la ex coordinatrice di Volontarius operante nell’area del volontariato, Kasia Harasimowicz, la quale ha avuto fiducia in me e in ciò che potevo dare e fare per l’utenza. Auguro alle nuove leve buon lavoro cristiano di disponibilità, ascolto, stima, amore verso fratelli che bene o male tendono una mano per essere amati, ascoltati. Questo credo sia l’essenziale per fare sia il volontario che il servizio civile.
20 Aprile 2017 a 08:54
Il servizio civile oltre al volontariato per ben 12 anni c/o Volontarius a favore di persone – fratelli meno fortunati e che avevano bisogno di un aiuto ma soprattutto una buona parola – per essere ascoltati dei loro GROSSI problemi, ho avuto la fortuna di poterlo fare. Per questo devo ringraziare l’associazione per l’opportunità avuta, don Geky Bertagnolli, che purtroppo non è più fra noi, mi ha messo nella testa il valore immenso del volontariato, ma anche la ex coordinatrice di Volontarius operante nell’area del volontariato, Kasia Harasimowicz, la quale ha avuto fiducia in me e in ciò che potevo dare e fare per l’utenza. Auguro alle nuove leve buon lavoro cristiano di disponibilità, ascolto, stima, amore verso fratelli che bene o male tendono una mano per essere amati, ascoltati. Questo credo sia l’essenziale per fare sia il volontario che il servizio civile.