Pubblichiamo la lettera che il nostro collaboratore Andrea Tremolada, responsabile per l’area Persone Migranti del Gruppo Volontarius, ha condiviso con tutti i collaboratori e volontari. Lontano dalle strumentalizzazioni che vengono fatte su notizie come questa, Grazie Andrea per questi 15 anni insieme!
Ciao a tutto il Gruppo Volontarius,
mi spiace che la maggior parte di voi abbia appreso la notizia delle mie dimissioni per mezzo stampa; non è mai stata mia intenzione o volontà dare clamore ad un evento che si pone nel mio naturale percorso di crescita personale e professionale: leggo parole quali “sbatte la porta”, “sono pronto a ricominciare da un’altra parte”, etc.
Non sbatto nessuna porta, l’accompagno dolcemente – lasciandola aperta – come mi ha accompagnato Volontarius in questi 15 anni, accogliendomi ragazzo e facendomi crescere; mi ha fatto fare esperienze che mi hanno forgiato e che hanno confermato ogni giorno l’onore che posso aver avuto nel far parte di questa grande famiglia.
Vado per continuare a crescere perché sono arrivato alla consapevolezza che, dopo 15 anni passati in questa famiglia, il desiderio di fare nuove esperienze e di mettermi a disposizione degli altri – chiunque essi siano e da ovunque essi provengano – mi porta a fare nuove scelte.
Sarebbe “comodo” restare in una realtà nella quale sono maturato e dove ho potuto sperimentare quasi tutti gli ambiti di intervento; non è nel mio stile; faccio mia la frase “sei arrivato se non per ripartire” ed è arrivato proprio quel momento.
Volontarius ha saputo farmi crescere, arrivato giovane ragazzo mi ha saputo far diventare uomo; ma più che l’Associazione chi lo ha reso possibile sono le persone che la compongono, tutti voi!
E a voi va il mio ringraziamento, con il cuore in mano, per avermi accolto, sopportato, supportato e reso la persona che sono ora. Porterò con me i ricordi, le esperienze e gli insegnamenti che spenderò non solo nella mia prossima occupazione ma nella mia vita.
Mi mancherete! Ma questo non è un addio, è un semplice arrivederci in una nuova sfida che mi aspetta ed alla quale ho risposto “eccomi”; e proprio per questo avrò bisogno di te e che il percorso condiviso sia ancora occasione di confronto e di quanto potremo e potrò fare ancora insieme.
Grazie a tutti voi che mi avete accompagnato negli ultimi 15 anni: ognuno di voi, soprattutto per me, è importante.
A presto
Andrea