Sabato 28 ottobre a Laives si è tenuta la giornata di porte aperte presso il centro di seconda accoglienza Casa ex Comitato Edile, situato in via Nobel 14. Un’occasione per far incontrare gli ospiti con la comunità di Laives e per trascorrere un po’ di tempo insieme con cibo etnico, laboratori e molto altro.
«Casa ex Comitato Edile ha aperto il 4 luglio di quest’anno» spiega Fabrizio Bissacco, referente della struttura «e ospita 59 persone provenienti da paesi dell’Africa subsahariana, da Pakistan e Bangladesh». A settembre erano già 39 le persone impegnate con un contratto di lavoro. Non stupisce, viste le risorse e competenze che portano con loro: un paio di giovani ospiti sono laureati e ora frequentano l’università. Venti ragazzi invece stanno frequentando l’Alpha Beta con corsi di lingua italiana e tedesca.
Alla giornata di porte aperte inoltre erano presenti il laboratorio di sartoria di Godwin, giovane richiedente asilo dalla Nigeria, e quello artistico di Bilal, che viene dal Pakistan.
Bilal dipinge durante la giornata di porte aperte a Laives
A settembre erano già 39 le persone impegnate con un contratto di lavoro. Non stupisce, viste le loro diverse risorse e competenze.
«Stiamo insistendo sulle lingue» spiega l’equipe di Casa ex Comitato Edile. A breve partiranno dei corsi di perfezionamento linguistico, mentre sono già stati avviati i due moduli “Lingua italiana e internet” e “Lingua italiana e orientamento al lavoro”, che hanno coinvolto dodici persone per quattro giorni a settimana. «Le assenze sono state molto ridotte e abbiamo rilevato importanti competenze da parte di alcuni ospiti» spiega Fabrizio.
Equipe di Casa ex Comitato Edile con Martina, Fabrizio, Radia, Andrea, Tritan e la responsabile Lorenza
E chi al momento non fa nulla o non trova occupazione? L’equipe della struttura ha deciso fin da subito di insistere sull’educazione e sulla formazione, alla ricerca di un importante equilibrio tra umanità, che è al centro del nostro esserci sul territorio, e disciplina, indispensabile per l’inclusione nel tessuto professionale altoatesino. «Quello a cui puntiamo è un percorso di inclusione» dice Fabrizio «Non possiamo permetterci di sbagliare perché ne va del futuro delle persone». Per questo si comincia dalle piccole cose, come le pulizie: nonostante quasi 60 ospiti, la struttura è pulita grazie a una capillare suddivisione dei compiti che prevede pulizia e il controllo reciproco da parte degli stessi ospiti.
Ospiti che amano sorridere, condividere, conoscere, divertirsi, suonare insieme e, perché no, cantare e ballare. Chi ha partecipato alla giornata di porte aperte si è sicuramente accorto del clima familiare, aperto e, soprattutto, nuovo per una piccola realtà come quella di Laives. Un bel momento è stato quando Anwar Muhammad Nadeem, nel video, ha voluto esprimere un proprio ringraziamento a tutta la comunità e l’equipe di Laives.
L’equipe di Casa ex Comitato Edile sta cercando volontari disponibili a dare una mano, come giovani gruppi scout per il doposcuola. Ha inoltre aperto, all’interno della struttura, una stanza adibita a biblioteca: è possibile donare libri chiamando il numero 344 072 4090.
Qualche fotografia ricordo di questa bella giornata. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato!!!
