Pensieri al Volo

Volontarius Onlus, Bolzano

Intensa attività dell’Ambulatorio mobile Volontarius

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Proseguirà sino a maggio, e forse anche oltre, l’attività dell’ambulatorio medico messo a disposizione di Volontarius nel novembre scorso dall’organizzazione di medici di Magonza “Armut und Gesundheit”, che lavora in Germania da più di 25 anni con le persone che vivono sulla strada, offrendo loro un primo intervento medico da parte di personale sanitario volontario. L’incontro tra le due associazioni è avvenuto a settembre, quando il Dr. Gerhard Trabert, medico presidente dell’associazione tedesca, è venuto a far visita a Volontarius per conoscere la realtà della vita di strada a Bolzano, dove vivono sia richiedenti asilo sia persone afferenti ad altri fenomeni, locali e non, che necessitano di cure mediche.

Da qui nasce la decisione dell’Associazione Armut und Gesundheit di concedere in uso gratuito il proprio ambulatorio mobile, carico di tutto il materiale e dei medicinali necessari per l’inverno.

L’ambulatorio mobile si inserisce sul territorio di Bolzano come servizio di prevenzione sanitaria e come supporto e integrazione ai servizi sanitari locali come ad esempio l’Ambulatorio per stranieri temporaneamente presenti (STP) che opera presso l’Ospedale di Bolzano. Si rivolge alle persone che vivono sulla strada in condizioni sociali di precarietà che, per diversi motivi, rendono difficoltoso il loro accesso ai servizi sanitari del territorio. Dallo scorso novembre ad oggi oltre 300 persone che vivono sulla strada si sono rivolte al personale che opera nel furgone per una visita o una consulenza per problemi di salute. Per molte persone spostarsi verso i servizi non è facile, spesso mancano i soldi per comprare i medicinali prescritti. La mancanza di una residenza stabile sul territorio permette di accedere solo a una parte delle cure mediche attraverso il canale del Pronto Soccorso, però molti dei disturbi, che derivano proprio dall’abitare la strada (problemi alla schiena, reumatici, intestinali, raffreddori, malattie polmonari e della pelle, ecc.), non hanno la caratteristica di urgenza che il pronto soccorso richiede.

Dallo scorso novembre ad oggi oltre 300 persone che vivono sulla strada si sono rivolte al personale che opera nel furgone per una visita o una consulenza per problemi di salute.

Le persone senza una residenza non hanno infatti un medico di base e, anche se con problemi cronici, per esempio il diabete, non hanno diritto a ricevere assistenza. Di fronte alle mancanze di questo tipo di assistenza, le persone di strada maturano un senso di diffidenza nei confronti del sistema e del personale sanitario, che ai loro occhi risulta disinteressato ad aiutare. A fronte di queste difficoltà, l’ambulatorio mobile vuole offrire alle persone di strada un servizio professionale e dall’importante componente umana. L’ambulatorio mobile svolge anche un ruolo di integrazione della Farmacia dei Poveri, un “deposito” di farmaci donati dai cittadini e destinati alle persone e ai servizi che ne hanno bisogno.

Di fronte alle mancanze di questo tipo di assistenza, le persone di strada maturano un senso di diffidenza nei confronti del sistema e del personale sanitario, che ai loro occhi risulta disinteressato ad aiutare.

Attualmente il servizio con l’ambulatorio mobile viene svolto da 15 medici, 3 infermieri e 3 altre figure sanitarie (di cui 1 OSS). Tra i medici ci sono specialisti ospedalieri, medici di famiglia ed anche pensionati che dedicano il loro tempo libero e le loro energie a questa attività di volontariato. Gli orari orientativi delle uscite del furgone medico sono: presso il Punto informativo e di ascolto per persone senza tetto e senza dimora di Piazza Verdi, quello che viene identificato come “la Mensa” da lunedì a domenica alle ore 12.00 – 14.00 e 19.30 – 21.00 (servizio mensa) e martedì e giovedì ore 10 – 14 presso il Centro Emergenza Freddo in via Macello tutti i giorni alle ore 7.30 – 9.00/19.30 – 22.00 (orari di apertura del centro).

Vi è tuttora bisogno di ulteriore personale volontario, di medici, infermieri o altro personale sanitario, sempre in collaborazione e affiancamento agli operatori dell’associazione Volontarius oppure della Società S. Vincenzo De Paoli.

Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattare Cosetta.Dri@volontarius.it.

Un intervento presso l’ambulatorio mobile di Volontarius

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